La Mammografia con Mezzo di Contrasto (Contrast Enhanced Mammography, CEM), rappresnta oggi una delle più rivoluzionarie indagini in campo senologico.
Grazie a questa nuova tecnica di Imaging si riescono a diagnosticare lesioni con sempre crescente confidenza e precisione.
Si tratta di di un esame che viene eseguito con mammografi di ultima generazione in grado realizzare oltre allo studio tridimensionale (3D, tomosintesi) anche studi contrastografici della ghiandola mammaria, sostituendo di fatto la risonanza magnetica, ritenuta ad oggi indagine di terzo livello insostituibile, specie nei casi di interpretazioni dubbie o nel caso in cui sia necessario un bilancio d’estensione pre-operatorio.
In pratica la Mammografia con Mezzo di Contrasto (CEM) fornisce informazioni aggiuntive rispetto alla semplice mammografia che possono migliorare la capacità di rilevare lesioni, risultando ad oggi un esame totalmente affidabile, con una sensibilità paragonabile alla Risonanza Magnetica (MRI), ma con una specificità addirittura superiore.
Tecnicamente lo studio mammografico con Mezzo di Contrasto dura pochi minuti (circa 2 minuti) e permette la visualizzazione di lesioni riccamente vascolarizzate (come nella maggior parte dei tumori ) erogando in rapida sequenza Raggi X a bassa e ad alta energia.
I mezzi di contrasto usati sono gli stessi normalmente usati durante gli esami TAC.
La Mammografia con Contrasto in sintesi offre la possibilità di studiare la mammella in tempi rapidi senza la necessità di dover ricorrere ad indagini più complesse come nel caso della risonanza magnetica, che comporta tempi di esecuzione notevolmente più lunghi (da 45 minuti a oltre un ora) ed un maggior disconfort delle pazienti, costretti a rimanere in posizione prona all’interno del gantry (tunnel) per tutta la durata dell’esame.
I vantaggi maggiori sono dunque il basso costo, la facilità di installazione di queste nuove apparecchiature, la buona tolleranza e confort, e la maggiore facilità di lettura rispetto alla mammografia standard.
Quando è indicata la mammografia con mezzo di contrasto
La mammografia con mezzo di contrasto trova impiego in casi di dubbio diagnostico o qualora fosse stata già riscontrata una lesione attraverso gli esami strumentali tradizionali (ecografia, mammografia, tomosintesi).
L’esame è indicato nello specifico:
- Per differenziare una lesione tumorale da una benigna, in particolare nelle donne con tessuto mammario denso, condizione tipica delle più giovani;
- Nelle situazioni in cui la Risonanza Magnetica risulti non eseguibile (ad esempio per claustrofobia, presenza di pacemaker o dispositivi elettromedicali non compatibili);
- Nelle pazienti già sottoposte a biopsia della lesione, se questa non ha avuto un risultato determinante;
- Nelle pazienti che hanno già avuto una diagnosi di carcinoma e si trovano nella cosiddetta fase pre-operatoria, per valutare se la lesione è singola o multipla;
- Per effettuare diagnosi differenziali in pazienti operate di cancro al seno.
La mammografia con MDC non è un esame di screening e non va utilizzata dalla donna sana per indagare, senza un motivo ben definito, la presenza di lesioni neoplastiche o preneoplastiche.
Perché la mammografia con mezzo di contrasto è così efficace
Il tumore della mammella è tipicamente caratterizzato da un’importante vascolarizzazione (neoangiogenesi); ciò significa che di solito la lesione tumorale è ricca di vasi sanguigni, e questa caratteristica la rende facilmente individuabile dagli esami radiologici che fanno uso di mezzo di contrasto.
Preparazione alla mammografia con MDC
Poiché l’esame prevede la somministrazione di un mezzo di contrasto, è necessaria un’accurata anamnesi che evidenzi eventuali situazioni d’incompatibilità della paziente a metabolizzare questa sostanza.
Alcuni aspetti da verificare sono:
- allergia al mezzo di contrasto;
- predisposizione alle allergie;
- presenza di insufficienza renale;
- presenza di ipertiroidismo.
Eventuali allergie possono rendere necessaria una preparazione specifica con l’assunzione preventiva di alcuni medicinali.