Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera di segnalazione del signor M. D. che ha voluto dare enfasi ad una tecnica innovativa per il trattamento del tremore essenziale e del parkinson, al quale l’utente che ci ha inviato la lettera è stato sottoposto con successo presso il Policlinico Universitario di Palermo “Paolo Giaccone”.
Buongiorno,non sento parlare o sento parlare molto poco – come buona sanità – di quanto al Policlinico di Palermo si fa per il Tremore Essenziale e per il Parkinson.E allora, avendo constatato personalmente che anche in questo campo esiste la Buona Sanità, vorrei che se ne parlasse.Nel 2015 ha iniziato Palermo (ora i centri in Italia sono tre) e vi invio un link  (dal profilo facebook INVIATO IN ALLEGATO ALLA SEGNALAZIONE):
Buongiorno, come anticipato, ecco la spiegazione dei miei tre giorni di lontananza da fb. 
Gli amici che mi conoscono personalmente sanno bene di un mio T.E. (tremore essenziale) che iniziato in maniera lieve molti anni fa, aveva raggiunto livelli impossibili sia per bere, per mangiare, per scrivere negli ultimi mesi. 
A nulla erano serviti moltissimi euro di neurologi, sia palermitani che d’ Italia, che si arrabattavano con quello che la scienza metteva fino a ieri a disposizione, finché, a fine 2016, ho letto di un centro di eccellenza, UNICO in Italia, sorto con cofinanziamento di fondi U.E. , che, senza chirurgia, ma con ultrasuoni, combatteva T.E., Parkinsonismo e Parkinson e questo centro, non pubblicizzato come merita, si trovava proprio al Policlinico di Palermo, e dove c’erano prenotazioni da tutte le parti del mondo (Africa, Canada ecc.).
Ciò nonostante –con molta pazienza- nel gennaio del 2017 sono stato inserito in lista d’attesa che sapevo lunga, ma non fino a questo punto. Nel mese di ottobre ho iniziato lo screening per accertare la fattibilità (screening che per coloro che provengono da fuori si svolge in 48 h. full immersion, ma, per “il vantaggio” di essere indigeno … si è svolto tra ottobre e dicembre.
A gennaio 2018 l’ attesissima telefonata del Dr. Cesare Gagliardo che mi comunicava la fattibilità dell’ “intervento”, che avrei dovuto pazientare qualche settimana e sarei stato chiamato. Tuttavia, per intoppi “burocratici”, la telefonata è arrivata (ormai inaspettata) la settimana scorsa, domenica ricovero, lunedì trattamento FUS (che pur non essendo chirurgico, non è stata una passeggiata, considerato che sono stato preparato alle 10,30 di mattina per uscire dopo le 17,30 (ribadisco che non è stata proprio una passeggiata), martedì riposo e mercoledì nuova RM di controllo e dimissioni.
Il risultato ? L’esito ?? Lo lascio dire ai fatti … avevo con me, per non annoiarmi la Settimana enigmistica … come da foto …e domenica e lunedì mattina ho fatto alcune parole crociate con scrittura che non capivo neppure io, mentre martedì quelle nuove sembrano fatte da altra persona.
Dovrò correre in banca a cambiare la firma depositata.
Una sensazione bellissima tornare subito a mangiare, bere scrivere con la mano di appoggio e guardare incredulo i risultati.
Ciò premesso, mentre allego una serie di foto, non posso non ringraziare ancora il Direttore di Neurochirurgia Prof. Gerardo Iacopino, con il suo meraviglioso staff a cominciare dal Dr. Roberto Giammalva che non mi ha lasciato un attimo, il Prof. Cesare Gagliardo Coordinatore per l’ Ottimizzazione delle tecniche di Risonanza Magnetica per la guida ed il monitoraggio della terapia con Ultrasuoni Focalizzati, con il suo staff, il Prof. Massimo Midiri, direttore dell’Istituto di Scienze Radiologiche, e per lo screenig il Prof. Marco D’Amelio (malattia di Parkinson, Parkinsonismi e disordini del movimento) e il Dr. Giuseppe Cosentino (Neurofisiopatologia – cefalee e algie del cranio e della faccia), solo per citare alcuni nomi, senza dimenticare l’ eccezionale e paziente D.ssa Francesca Massaro, segretaria del gruppo FUS.
A tutti – citati e non citati – un grazie di cuore …
COME FUNZIONA?